Impostazioni dell’Editor delle immagini¶
Le opzioni dell”Editor delle immagini di digiKam vengono configurate da
.Impostazioni della finestra dell’editor¶
Per impostazione predefinita, l’Editor delle immagini utilizzerà uno sfondo nero dietro le fotografie, durante la loro visualizzazione. Puoi cambiare il colore di sfondo utilizzando le opzioni Usa colore di sfondo del tema e Colore di sfondo.
Puoi anche controllare la visualizzazione dei vari elementi dell’interfaccia quando l’Editor delle immagini è in modalità schermo intero, per esempio la barra degli strumenti, la barra laterale o quella di stato.
Le impostazioni di sovraesposizione e sottoesposizione possono evidenziare le aree di un’immagine con contrassegni scuri e chiari i colori che possono essere qui definiti. Nell’editor questa modalità di visualizzazione può essere attivata e disattivata rispettivamente con i tasti F11 e Ctrl+F11. Le soglie di sovraesposizione e sottoesposizione possono essere impostate tramite le barre di regolazione, misurate in percentuale dell’intera scala. Per esempio, il 2% dell’intera scala di un’immagine a 8 bit è circa cinque nel conteggio. Impostare dunque la percentuale di sovraesposizione a 2,0 evidenzierà i pixel con un valore per singolo canale tra 251 e 255. Spunta Indica l’esposizione come colore puro se vuoi che siano indicati soltanto il nero puro (RGB 0,0,0) come sottoesposizione e il bianco puro (rispettivamente RGB 8 bit 255,255,255 e RGB 16 bit 65535, 65535, 65535) come sovraesposizione.
Puoi utilizzare l’opzione Ripristina le impostazioni degli strumenti dell’Editor delle immagini per ripristinare le impostazioni degli strumenti dell’Editor delle immagini dall’ultima sessione. In caso contrario, verranno usate le impostazioni predefinite.
Impostazioni di revisione dell’immagine¶
La modifica non distruttiva e la revisione dell’immagine ti danno la libertà di provare a modificare le tue immagini senza preoccuparti di doverti pentire in seguito per quello che hai fatto. Se lo desideri, puoi fare in modo che le capacità di revisione di digiKam si occupino dell’originale e di ogni passaggio importante intermedio. Usa la casella di controllo Abilita revisione e modifiche non distruttive, in cima alla pagina Revisione, per abilitare la funzionalità.
Nel primo campo Salva file come puoi scegliere il formato del file usato per salvare i passi intermedi ed il risultato finale. Ricorda che JPEG è un formato con perdita di dati, quindi, se hai bisogno di ricominciare da un passo intermedio, questo passaggio non sarebbe veramente non distruttivo. Se te lo puoi permettere, in termini di spazio sull’hard disk e di velocità di caricamento e di salvataggio, è meglio scegliere un formato senza perdita di dati, per esempio PNG o PGF. Premi il pulsante informativo sulla destra per informazioni più dettagliate.
Nel campo successivo puoi decidere se l’applicazione salverà automaticamente le modifiche Quando chiudi l’editor o se te lo dovrà prima chiedere.
Nel terzo campo chiamato Mantieni un’istantanea dell’immagine modificata decidi in quali occasioni vuoi che l’editor salvi i passi intermedi. Premi il pulsante informativo sulla destra per informazioni più dettagliate.
Nell’ultimo campo puoi scegliere se vuoi che sia mostrata solo l’ultima versione dalla vista a icone visibile Nella vista principale (nessuna delle caselle è selezionata in modo predefinito), oppure se vuoi anche vedere le icone della versione originale e/o dei passi intermedi.
Impostazioni di salvataggio dell’immagine¶
Quando si modificano dei file JPEG che sono salvati sul disco fisso, questi devono essere ricodificati, e ogni volta che ciò accade deve essere presa una decisione sul livello di qualità JPEG da applicare. Sfortunatamente infatti, esso non viene registrato nel file dell’immagine; ciò vuol dire che l’editor di immagini non può usare lo stesso rapporto di qualità dell’immagine originale quando salva un’immagine modificata. Puoi cambiare il livello predefinito della qualità che sarà applicata dall’editor di immagini in questi casi spostando il cursore Qualità JPEG (1: bassa qualità, 100: alta qualità e senza compressione). I metadati JPEG sono completamente supportati.
Il sotto-campionamento del colore è la pratica di codificare le immagini implementando una maggior risoluzione per l’informazione della luminanza che per quella del colore. Leggi questo articolo di Wikipedia per una spiegazione completa.
L’opzione Compressione PNG riduce le dimensioni dei file PNG. Questa operazione non riduce la qualità dell’immagine, perché PNG usa un algoritmo senza perdita di dati. L’unico effetto è che i dati dell’immagine richiedono più tempo per la compressione e per la decompressione. Se hai un computer veloce puoi cambiare questo valore per usare un alto fattore di compressione (1: bassa compressione, 9: alta compressione); i metadati sono supportati.
L’opzione Comprimi file TIFF controlla l’uso dell’algoritmo di compressione Deflate per i file delle immagini TIFF; ciò ridurrà le loro dimensioni. Non ha nessun effetto sulla qualità delle immagini, perché Deflate è un algoritmo senza perdita di dati; i metadati sono supportati.
L’opzione File JPEG 2000 senza perdita consente il salvataggio senza perdita di dati o il salvataggio con perdita di dati, se disabilitata. La qualità del salvataggio con perdita di dati è molto migliore del formato JPEG normale, per le dimensioni dei file di confronto; i metadati sono supportati.
L’opzione File PGF senza perdita consente il salvataggio senza perdita di dati o il salvataggio con perdita di dati, se disabilitata. La qualità del salvataggio con perdita di dati è molto migliore del normale formato JPEG-2000 per le dimensioni dei file di confronto, il processo di codifica/decodifica è molto veloce; i metadati sono supportati.
L’opzione File HEIF senza perdita consente il salvataggio senza perdita di dati o il salvataggio con perdita di dati, se disabilitata. La qualità del salvataggio con perdita di dati è molto migliore del normale formato JPEG-2000 per le dimensioni dei file di confronto, ma è più lento in codifica e decodifica e supporta solo la profondità di colore a 8-12 bit. Questo formato immagine è progettato per sostituire il formato JPEG negli smartphone; non tutti i metadati sono supportati.
L’opzione File WEBP senza perdita consente il salvataggio senza perdita di dati o il salvataggio con perdita di dati, se disabilitata. La qualità del salvataggio con perdita di dati è molto migliore del normale formato JPEG-2000 per le dimensioni dei file di confronto, ma supporta soltanto la profondità di colore a 8 bit. Questo formato immagine è progettato per sostituire i formati PNG e JPEG in Internet; non tutti i metadati sono supportati.
L’opzione File AVIF senza perdita consente il salvataggio senza perdita di dati o il salvataggio con perdita di dati, se disabilitata. La qualità del salvataggio con perdita di dati è molto migliore del normale formato JPEG-2000 per le dimensioni dei file di confronto, ma è più lento in codifica e decodifica e supporta solo la profondità di colore a 8-12 bit. Questo formato immagine è pensato per essere un avversario del formato HEIF; non tutti i metadati sono supportati.
Se è attivata l’opzione Mostra la finestra delle impostazioni quando si salvano le immagini, digiKam mostrerà una finestra di dialogo in cui è possibile cambiare le impostazioni durante il salvataggio dei file immagine. In caso contrario verranno utilizzate le impostazioni predefinite.
Comportamento RAW¶
Nelle prime versioni di digiKam, l’editor delle immagini era solo un visore di fotografie, ma si sta sviluppando rapidamente in uno strumento di manipolazione fotografica molto utile. Questa finestra ti permette di controllare come si comporterà all’apertura dei file RAW.
Veloce e semplice, come immagine a 8 bit: i file RAW saranno decodificati con una profondità di colore a 8 bit con una curva gamma BT.709 e un punto bianco al 99º percentile. Questa modalità è più veloce della decodifica a 16 bit. Nella modalità a 8 bit verrà considerata solo l’impostazione della Luminosità automatica.
Utilizzando le impostazioni predefinite, a 16 bit: se abilitato, tutti i file RAW saranno decodificati con una profondità di colore a 16 bit usando una curva gamma ed in base alle impostazioni nella scheda Impostazioni RAW predefinite. Per evitare di rendere delle immagini scure nell’editor è raccomandabile l’uso della gestione dei colori in questa modalità.
Apri sempre lo strumento di importazione RAW per regolare le impostazioni: con questa opzione puoi selezionare lo strumento di importazione RAW per aprire i relativi file. Gli strumenti di elaborazione RAW disponibili includono:
Importa RAW mediante Libraw: l’estensione predefinita per digiKam fornisce un modulo completamente integrato nella barra laterale destra dell’Editor delle immagini in cui puoi impostare i singoli parametri per ciascuna immagine che apri.
RawTherapee: questa applicazione deve essere installata nel computer. RawTherapee è un software di elaborazione delle fotografie in formato immagine RAW, creato da molte fotocamere digitali. Comprende un sottoinsieme di operazioni di modifica delle immagini che mira alla post-produzione non distruttiva delle foto RAW e si focalizza principalmente nel migliorare il flusso di lavoro dei fotografi facilitando la gestione di un grande numero di immagini.
UFRaw: questa applicazione deve essere installata nel computer. UFRaw è un’applicazione in grado di leggere e manipolare le fotografie in formato RAW, create da molte fotocamere digitali.
DarkTable: questa applicazione deve essere installata nel computer. Darktable è un’applicazione gratuita e open source e uno sviluppatore RAW. Comprende un sottoinsieme di operazioni di modifica delle immagini che mirano specificamente alla post-produzione non distruttiva delle immagini RAW.
Impostazioni RAW predefinite¶
Nota
Queste impostazioni predefinite sono utilizzate solo con l’interfaccia LibRaw.
Demosaicizzazione¶
Un algoritmo di demosaicizzazione è un processo per le immagini digitali utilizzato per interpolare un’immagine completa da dei dati RAW parziali ricevuti dalla matrice di sensori di immagine con filtri colorati interna di molte fotocamere digitali sotto forma di una matrice di pixel colorati. La demosaicizzazione è conosciuta anche come interpolazione CFA o ricostruzione del colore.
Interpola RGB come quattro colori. L’impostazione predefinita è presumere che tutti i pixel verdi siano uguali. Se i pixel verdi delle righe pari del sensore sono più sensibili alla luce ultravioletta di quelli delle pixel verdi delle righe dispari, questa differenza causa uno schema a retino nel risultato; usare questa opzione risolve il problema con una perdita di dettaglio minima. Riepilogando, questa opzione sfuma un po” l’immagine, ma elimina i retini 2×2 o con l’interpolazione VNG o con quella AHD.
Non stirare o ruotare i pixel: disattiva le correzioni di rotazione automatica, mostrerà quindi le immagini da una fotocamera Fuji Super CCD inclinata di 45 gradi. Disattiva anche le correzioni automatiche per i pixel non quadrati, che creerà proporzioni distorte per le fotocamere con pixel non quadrati. Il vantaggio è che questa opzione garantisce comunque che ciascun pixel ottenuto corrisponda a un pixel RAW.
Qualità: digiKam offre molti algoritmi di interpolazione alternativi. I più comuni sono le interpolazioni Bilineare, VNG e AAHD. Sembra che AAHD (Ameliored Adaptive Homogeneity-Directed) sia la scelta migliore per qualità, in base ad alcuni test che abbiamo eseguito e lo studio della persona che l’ha implementato. Questo metodo migliorato, che si basa sull’interpolazione AHD, seleziona la direzione dell’interpolazione in modo da massimizzare un’omogeneità di misurazione, tipicamente per minimizzare gli artefatti sui colori. VNG (Variable Number of Gradients) è stato il primo algoritmo utilizzato da Libraw ma è affetto da artefatti sui colori nei bordi. Bilineare è interessante se cerchi il risultato accettabile più veloce. PPG (Patterned-Pixel-Grouping) è un’interpolazione di raggruppamento dei pixel che utilizza supposizioni sui paesaggi naturali facendo stime. Produce meno artefatti sui colori sulle immagini naturali rispetto al metodo VNG. Considera le interpolazioni DCB e DHT come metodi sperimentali.
Passaggi: imposta il numero di passaggi usati dal filtro mediano applicati dopo l’interpolazione rispettivamente ai canali rosso-verde e blu-verde.
Affina l’interpolazione: solo per l’interpolazione DCB, attivala il filtro dei colori interpolati migliorati per migliorare la nitidezza.
Bilanciamento del bianco¶
Metodo - Sono disponibili quattro opzioni: Predefinito D65, Fotocamera, Automatico e Manuale. Default D65 riflette le normali condizioni di luce diurna. Fotocamera usa le impostazioni di bilanciamento del bianco personalizzate della fotocamera, se configurate. Automatico usa, per impostazione predefinita, un bilanciamento dei colori fisso basato su una carta bianca fotografata alla luce del sole. Manuale regolerà i colori in base alla temperatura del colore in gradi Kelvin (T(K)) e il Verde imposta il componente verde per rimuovere qualsiasi dominante del colore magenta.
Zone luminose: il valore predefinito da considerare qui sono le zone luminose (leggi: parte delle tue immagini che sono saturate a causa dell’incapacità della tua fotocamera di catturare le zone luminose) come semplici / Bianco in tinta unita. È possibile ottenere dei risultati piacevoli con l’opzione Non trasformare che dipingerà le zone luminose con diversi rosa. O puoi provare a recuperare alcune parti dell’informazione mancante dalle zone luminose con l’opzione Ricostruisci. Questo è possibile perché i pixel blu tendono a saturare meno rapidamente di quelli verdi e rossi. digiKam tenterà di ricostruire i colori verdi e rossi mancanti dai restanti pixel blu non saturati. Naturalmente, in questi casi è una questione di compromesso tra quanto colore o quanto bianco si vuole. Se selezioni l’opzione Ricostruisci, potrai scegliere di impostare un Livello. Il valore di 3 è un compromesso e può/deve essere adattato immagine per immagine. Non trasformare lascia le zone luminose con varie gradazioni di rosa, mentre Miscela mischia i valori trasformati e non trasformati per una dissolvenza graduale verso il bianco.
Correzione di esposizione (E.V.): attivare la correzione di esposizione prima dell’interpolazione. L’impostazione principale è lo Scostamento lineare, misurato in E.V. Può essere regolata anche la quantità di mantenimento delle Zone luminose ma solo se la correzione dello scostamento è maggiore di 1.0 E.V.
Correggi i colori falsi in luci: se attivata, le immagini con canali soprasaturi vengono elaborate molto più accuratamente. Può aiutare a eliminare le «nuvole rosa» e le zone luminose blu sotto le lampade al tungsteno.
Luminosità automatica: se disattivata, utilizza un livello di bianco fisso e ignora l’istogramma dell’immagine per regolare la luminosità.
Correzioni¶
Riduzione dei disturbi può essere applicata durante la demosaicizzazione dell’immagine, al costo di una leggera riduzione della velocità. Questa opzione applica un algoritmo di riduzione dei disturbi mentre l’immagine è ancora nello spazio dei colori CIE Lab. Dato che il disturbo viene applicato solamente al livello della luminosità (la L di Lab), non dovrebbe sfocare l’immagine quanto gli algoritmi tradizionali di riduzione dei disturbi in genere fanno in modalità RGB. Se hai convertito un’immagine da RAW e appare disturbata, piuttosto che applicare un riduttore di rumore, torna indietro e riconverti con questa opzione abilitata.
Puoi selezionare un metodo di riduzione dei disturbi da applicare durante la decodifica RAW. Nessuna non applica la riduzione; Wavelet applica un metodo di correzione basato su wavelet, dopo l’interpolazione, per ridurre il rumore ma conservando i dettagli reali; FBDD (Fake Before Demosaicing Denoising): è un metodo di riduzione dei disturbi sperimentale applicato prima dell’interpolazione.
Il valore predefinito per la Soglia è 100. Valori più alti aumenteranno le smussature, mentre valori più bassi la diminuiranno.