Vista Tag

Tags, also known as keywords in some applications, are an essential feature in digiKam. They are used to organize, categorize, and facilitate the retrieval of digital assets. Here are some key uses of tags:

  1. Organization: Tags help in structuring and organizing large collections of digital assets by assigning labels to each asset. This enables users to group related assets together and maintain a logical arrangement.

  2. Searchability: By tagging assets with relevant keywords, users can easily search and find specific assets. Tags enhance the search functionality, making it quicker and more efficient to locate files based on their content, theme, or other attributes.

  3. Categorization: Tags allow users to categorize assets into different groups or categories based on specific criteria. This is particularly useful for managing diverse collections of assets, such as images, videos, documents, and more.

  4. Metadata Enhancement: Tags contribute to enriching the metadata associated with each asset. This additional information can include descriptions, keywords, and other relevant details, providing more context and making the assets more informative.

  5. Workflow Automation: Tags can be used to automate workflows within digiKam. For example, assets tagged with a certain label can be used in various tools like facial recognition and image quality scanning.

  6. Collaboration: Tags facilitate collaboration by allowing team members to easily share and access tagged assets. This ensures that everyone involved in a project can quickly find the necessary resources.

  7. Version Control: Tags can help in managing different versions of an asset by labeling them with version numbers or other identifying information. This makes it easier to track changes and maintain the integrity of the asset.

Overall, tags are a powerful tool in digiKam that enhance organization, improve searchability, and streamline workflows, making it easier to manage and access digital assets efficiently.

By arranging tags in a hierarchical tree, you can maintain a logical and systematic structure. The ability to collapse sections of the tree in the Tags list further enhances navigation, making it easier to locate the desired tags.

Utilizing the power of hierarchical tagging can greatly improve the organization and accessibility of your photo collection, ensuring you can quickly and easily find the images you need.

La vista ad albero nidificata dei tag di digiKam

Quando un tag è selezionato nella barra laterale sinistra, tutte le immagini che marcate con quel tag vengono mostrate nell’area di visualizzazione.

But before assigning and using tags, you first have to define them. If you import photographs that already have assigned tags, digiKam will build an appropriate tag tree during import. Alternatively, you can use digiKam’s auto-tags feature to find objects in your images and create tags. The context menu shown in the screenshot above provides an easy approach to managing tags.

Gestire i tag

Puoi aggiungere nuovi tag facendo clic col pulsante destro del mouse sia sull’etichetta Tag, sia su un tag preesistente, e selezionando Nuovo tag..: si aprirà una finestra di dialogo in cui potrai digitare il nome del tag (o anche un intero ramo gerarchico), e assegnare un’icona e/o una scorciatoia a quel tag. Se aggiungi un nuovo tag facendo clic col pulsante destro del mouse su un tag preesistente, il nuovo tag sarà creato come tag secondario.

Puoi eliminare un tag facendo clic col pulsante destro del mouse sul tag che vuoi eliminare, quindi selezionando Elimina tag. Quando elimini un tag le fotografie non vengono eliminate, semplicemente il tag viene rimosso da quelle fotografie.

Puoi spostare la posizione di un tag nell’albero trascinandolo e rilasciandolo nella posizione che vuoi. Apparirà un menu, che ti dà l’opzione di spostare il tag. Questo funziona in entrambe le barre laterali, destra e sinistra. Un tag si può trovare in un solo posto alla volta.

Puoi impostare le proprietà del tag facendo clic col pulsante destro del mouse su di esso e selezionando Proprietà…. Le proprietà del tag ti permettono di cambiare il suo nome, l’icona usata nell’albero dei tag e la scorciatoia.

La finestra di dialogo delle proprietà dei tag di digiKam

Per selezionare una fotografia come icona del tag fai clic col pulsante destro del mouse sulla fotografia che vuoi usare come l’icona del tag, e seleziona Imposta come miniatura del tag dal menu contestuale. Per impostare l’icona del tag puoi inoltre trascinare l’icona dell’immagine e rilasciarla sul tag selezionato nell’elenco dei tag.

Uno strumento più elaborato per lavorare su un grande albero dei tag è il Gestore dei tag, al quale puoi accedere facendo clic sul pulsante Apri il gestore dei tag in cima all’albero dei tag.

Il capitolo sulla gestione dei beni digitali (DAM) di questo manuale fornisce alcune utili informazioni su come costruire il tuo albero dei tag.

Non è sempre semplice creare una gerarchia logica da categorie generali e generiche, ti potresti trovare in un problema come questo:

  • Animale

    • Animale domestico

      • Gatto

      • Bovino

      • Cane

    • Animale selvaggio

      • Uccello

      • Gatto

        • Ghepardo

        • Leone

        • Tigre

    • Animale dello zoo

      • Uccello

      • Gatto

        • Ghepardo

        • Leopardo

In questo albero di tag la parola chiave Gatto appare tre volte. Ciò non causerà problemi all’interno di digiKam, ma ci sono parecchie visualizzazioni in cui l’utente non può sapere quale delle tre è applicata a un’immagine perché potrebbe non essere in grado di vedere l’intera gerarchia di tag. In un caso come questo, anche attribuire il tag all’immagine con il tag padre o persino l’intera gerarchia diventa spesso piuttosto scomodo, in particolare nella visualizzazione dei tag immagine all’interno dell’icona immagine. Il secondo Gatto potrebbe essere evitato chiamandolo Gatto selvatico, ma chiamare il terzo Gatto dello zoo sembra un po” eccessivo, a mio parere. E ci sarebbero ancora due Ghepardo!

Soluzione più percorribile sarebbe sostituire il ramo Animale dello zoo con il tag singolo Zoo, da usare in aggiunta ai tag scelti dai due rami restanti. Potresti anche metterlo al massimo livello in cima alla gerarchia, se hai delle fotografie scattate in uno zoo che non mostrano animali. Un albero dei tag migliore potrebbe essere, dunque:

  • Animale

    • Uccello

    • Gatto

      • Ghepardo

      • Leopardo

      • Leone

      • Tigre

    • Bovino

    • Cane

    • Domestico

  • Selvaggio

  • Zoo

Gestore dei tag

Mentre digiKam ti consente di gestire i tag dal menu contestuale, raggiungibile dalla vista tag nelle barre laterali, il Gestore dei tag ti offre un metodo più semplice e completo per organizzarli. Per informazioni generali sui tag, su come e perché utilizzarli, consulta le pagine iniziali di questa sezione.

La finestra del gestore dei tag di digiKam

La barra degli strumenti in cima al Gestore dei tag offre:

  • Un campo di ricerca adattivo per cercare i tag selezionati in un albero grande.

  • Un pulsante per aggiungere un tag come tag secondario dell’attuale (l’ultimo su cui si è fatto clic).

  • Un pulsante per eliminare un tag o una selezione di tag.

  • Il menu a discesa Organizza, che contiene:

    • Modifica il titolo dei tag F2, per modificare il nome di un tag.

    • Reimposta l’icona del tag, per reimpostarli alla loro icona standard.

    • Crea tag dalla rubrica, per importare elementi della rubrica degli indirizzi come nuovi tag.

    • Segna i tag non assegnati, per contrassegnare tutti i tag che non sono stati assegnati.

    • Inverti la selezione, utile se vuoi selezionare la maggior parte dei tuoi tag, ma non tutti.

    • Espandi nodi selezionati, per espandere solo i nodi selezionati dall’albero dei tag.

    • Espandi albero dei tag, per espandere tutti i nodi dell’albero dei tag.

    • Contrai l’albero dei tag, per contrarre tutti i nodi dell’albero dei tag.

    • **Rimuovi tag dalle immagini*, per rimuovere i tag selezionati da tutte le immagini.

  • E il menu a tendina Sincronizza esportazione, che contiene:

    • Scrivi i tag dalla banca dati all’immagine, per impostare i metadati dell’immagine con i tag presi dalla banca dati.

    • **Leggi i tag dall’immagine*, per impostare i tag nella banca dati dai metadati dell’immagine.

    • Ripulisci tutti i tag solo dalla banca dati.

La finestra del Gestore dei tag consiste di tre parti, una Lista di accesso rapido alla sinistra, l’albero dei tag (o parti di esso) al centro e le proprietà del tag alla destra che mostra le proprietà per il tag selezionato.

La Lista di accesso rapido ti permette di visualizzare solo certi nodi (e i loro sotto-nodi) nella finestra dell’albero dei tag. Seleziona un tag nell’albero e fai clic sul pulsante Aggiungi all’elenco: il tag apparirà nella Lista di accesso rapido. Selezionando da qui, l’albero dei tag mostrerà solo il nodo selezionato che è ancora possibile espandere per vedere i sotto-nodi. Nota che il testo inserito nel campo di ricerca limiterà anche l’albero dei tag alla sola visualizzazione dei tag che contengono la stringa presente nel campo di ricerca.

La finestra delle proprietà del tag ti permette di modificare il nome del tag, l’icona usata nell’albero dei tag e la scorciatoia.

Attribuire tag alle fotografie

Prima di poter usare tutte le capacità di digiKam con i tag, devi prima assegnarli alle fotografie. Ci sono alcuni metodi per farlo: quando hai identificato le foto a cui vuoi assegnare i tag puoi sia trascinarle sul tag nell’albero dei tag, sia usare il menu **Assegna tag* per selezionare i tag che vuoi impostare, facendo clic col pulsante destro del mouse sulle foto selezionate nella finestra delle immagini.

Il trascinamento funziona con qualsiasi tag e fotografie visibili in entrambe le barre laterali. Con la barra laterale destra funziona in maniera ovvia: trascina il tag e rilascialo sulla fotografia o sulla selezione di fotografie a cui vuoi assegnarlo. Con la barra laterale sinistra devi invece trascinare le fotografie sul tag. Vuoi sapere perché? Prova nell’altro modo e vedrai.

Suggerimento

Puoi usare il trascinamento anche tra le schede della stessa barra laterale, per esempio trascinando un elemento della vista a icone dalla vista Album a quella Tag. Per passare da una scheda all’altra sposta il mouse sopra il titolo della scheda per qualche secondo mentre trascini, la nuova vista verrà attivata e l’operazione di trascinamento potrà proseguire.

Scorciatoie: come menzionato in precedenza in questo capitolo, puoi assegnare delle scorciatoie da tastiera alle proprietà dei tag. Queste scorciatoie potrebbero poi essere utilizzate per assegnare o rimuovere un tag dalle fotografie selezionate.

Menu contestuale: facendo clic col pulsante destro del mouse sulle fotografie selezionate e scegliendo Assegna tag vedrai un elenco degli ultimi dieci tag usati di recente, Aggiungi nuovo tag…, che è stato descritto all’inizio della sezione precedente e Altri tag…, che visualizza la scheda Tag della vista Didascalie nella barra laterale destra. Questo è descritto in dettaglio nei paragrafi seguenti e in questa sezione del manuale. Questo menu contestuale potrebbe essere il metodo più semplice per aggiungere un numero limitato di tag a una o più immagini.

Attribuire tag a un’immagine col menu contestuale dalla vista a icone

Puoi rimuovere un tag da una fotografia facendo clic col pulsante destro del mouse sulla foto e selezionando il sottomenu Rimuovi tag dal menu contestuale. Questo sottomenu mostra solo quei tag che sono stati impostati su detta fotografia.

Molti utenti usano la scheda Tag della vista Didascalie nella barra laterale destra come metodo standard per assegnare i tag. Fai clic sulla scheda Didascalie nella barra laterale destra, quindi sulla scheda Tag in cima alla barra laterale per vedere l’intero albero dei tag. Ora metti una spunta nelle caselle dei tag che vuoi assegnare o togliere, infine fai clic su Applica. Se non confermi e cambi il fuoco ti verrà chiesto se vuoi applicare i cambiamenti, a meno che tu non disabiliti questa conferma spuntando Applica sempre le modifiche senza chiedere conferma, oppure spuntando Non chiedere conferma quando si applicano modifiche nella barra laterale destra nella sezione Varie di Impostazioni ‣ Configura digiKam…. Ulteriori dettagli sugli altri pulsanti e i campi della scheda Tag sono forniti nella barra laterale di digiKam.

Puoi attribuire a una fotografia tanti tag quanti desideri. La foto apparirà quando selezioni uno qualsiasi dei tag che le hai attribuito. In questo modo puoi impostare un tag per ciascuna persona presente in una foto, il luogo in cui essa è stata scattata, la circostanza dello scatto, e via discorrendo.

Una volta che attribuito un tag a una foto, il nome del tag apparirà sotto la miniatura nell’area delle immagini.

Suggerimento

I tag sono conservati in una banca dati per un rapido accesso, e quelli applicati vengono scritti nei campi di dati IPTC dell’immagine (questo almeno per i file JPEG) In questo modo puoi usare i tag con altri programmi o, nel caso di perdita di dati dalla banca dati centrale, i tag potranno essere ripristinati nel momento in cui l’immagine sarà reimportata in digiKam.

Auto-tagging Images

Auto-tagging in a digiKam is the process of automatically assigning tags to digital assets like photos and videos. Instead of manually tagging each asset with terms and phrases, auto-tagging uses deep-learning neural networks to analyze the content and generate relevant tags, keywords, and descriptions.

This process enriches your digital assets with valuable information, making them easier to organize, search, and manage. It also saves time and resources by automating repetitive metadata creation, reducing human errors, and ensuring consistent metadata across assets.

Auto-tagging can identify objects like dogs, cars, and people (not faces) within digital assets, and it can even recognize and tag content in multiple languages. This enhances the discoverability and usability of your digital assets, allowing you to focus on more strategic tasks.

Importante

Per un corretto funzionamento dell’assegnazione dei tag automatici, digiKam deve scaricare i modelli di apprendimento profondo dalla rete. Questi file possono essere scaricati sia al primo avvio di digiKam (per i dettagli vedi la sezione Avvio rapido), sia facendo clic sul pulsante Scarica i dati degli eseguibili richiesti nella pagina Impostazioni ‣ Varie ‣ Sistema.

The settings view is divided into three tabs: Search-in, Settings, and Translate.

Scheda Ricerca in

The Search-in tab lets you choose which albums and image tags to include in a scan. You can select specific albums or tags for auto-tagging.

The digiKam Auto-tags Search-in view

Scheda Impostazioni

The Settings tab lets you fine-tune the results from scans. Here, you can select the auto-tagging model, adjust tagging behavior, and set the accuracy level. Additionally, you can control the processor load used for auto-tagging detection. The default values have been carefully chosen for normal use after exhaustive testing on multiple datasets.

The digiKam Auto-tags Settings view

Auto-tag Settings

Per l’attribuzione di tag automatici sono regolabili quattro impostazioni per controllare come digiKam rileva e attribuisce tag agli oggetti in un’immagine.

  • Modalità di analisi: questa modalità determina se digiKam analizzerà tutte le immagini o solo quelle che non hanno già assegnato un tag automatico. Il tag automatico viene assegnato alle immagini che sono state analizzate per l’attribuzione di tag automatici. Il tag automatico non viene assegnato alle immagini i cui tag sono stati attribuiti manualmente.

  • Modalità attribuzione tag automatici: quando applichi tag automatici, puoi scegliere tra Aggiorna e Sostituisci esistenti. Aggiorna aggiungerà tutti i tag automatici nuovi ai tag esistenti nell’immagine. Sostituisci esistenti rimuoverà tutti i tag automatici esistenti e li sostituirà con quelli individuati dall’attuale analisi. I tag al di fuori del tag automatico non verranno modificati. Questa impostazione è utile se vuoi avviare più analisi con impostazioni differenti e combinarne i risultati.

  • Modello di rilevamento: è la rete neurale per il rilevamento degli oggetti nell’immagine. Il modello predefinito è EfficientNet B7. Questo è un modello di tipo generale in grado di rilevare 1.000 oggetti e scene diversi. Il modello YOLOv11-Nano è più veloce e utilizza meno memoria del modello EfficientNet B7. YOLOv11-Nano è consigliato agli utenti con memoria del computer limitata o processori lenti, mentre YOLOv11-XLarge è consigliato agli utenti con memoria superiore e processori più veloci. Entrambi i modelli YOLOv11 sono addestrati per individuare 80 oggetti differenti basati sull’insieme di dati COCO.

  • Accuratezza: impostazioni di accuratezza più basse possono individuare più oggetti in un’immagine, ma aumenteranno anche il numero di oggetti identificati in modo scorretto (falsi positivi). L’impostazione predefinita 7 è consigliata per un uso normale.

Lavora con tutti i core del processore

Auto-tagging can be a time-consuming task depending on the size of your library and filtering selected in Search-in. It is recommended to use all processor cores. This will make the process run faster, but it can potentially make other processes run slower and make your computer feel unresponsive while auto-tagging is running. You can uncheck Work on all processor cores if your machine is slow and you want to perform other tasks while the auto-tag scan is running.

Scheda Traduci

The Translate tab lets you choose additional languages for auto-tagging. This feature will use an online translation service to translate the auto-tag into one of the supported languages.

The digiKam Auto-tags Translate view

Scan Collection for Auto-tags

To begin scanning, click the Auto-tag Scan button. While the auto-tag assignment process is underway, a progress indicator is displayed in the bottom right corner of the main window. As the scan progresses, news tags will be added to the auto tag in the Tags view.