Banca dati¶
Panoramica¶
Le banche dati vengono usate per immagazzinare i dati. Come altri programmi di gestione di fotografie, digiKam ne usa una per evitare la duplicazione dei dati, ridurne la ridondanza, abilitare la ricerca veloce e garantire l’integrità dei dati. L’uso di una banca dati riduce drasticamente anche il costo dell’inserimento, dell’archiviazione e del recupero dei dati. Ciascun utente, inoltre, può accedervi usando un linguaggio per la ricerca.
digiKam memorizza i dati (incluso album, radici dell’album, tag, miniature, dati per il riconoscimento facciale, metadati dell’immagine, percorsi del file, impostazioni e altro ancora) in quattro banche dati:
La banca dati principale per tutte le proprietà della raccolta: contiene tutti gli album, le immagini e i dati per le ricerche.
La banca dati delle miniature, per le miniature compresse: ospita le miniature delle immagini utilizzando le immagini compresse con wavelet (formato PGF).
La banca dati delle somiglianze per le impronte digitali delle immagini per abilitare la ricerca approssimata.
La banca dati per immagazzinare i metadati per il riconoscimento facciale: ospita gli istogrammi facciali per il riconoscimento dei volti.
I dettagli sulle impostazioni della banca dati sono rinvenibili nella sezione Impostazioni della banca dati.
Migrare da altro software¶
La banca dati di digiKam può essere popolato dalle proprietà del file gestite da un altro programma, utilizzando quest’ultimo per scrivere tutti i metadati all’interno dei file sidecar XMP. Mentre digiKam non è in grado di analizzare le banche dati sorgenti proprietarie e chiuse, esso può leggere i file sidecar XMP, che è un formato di file standard e ben documentato.
Per utilizzare i file sidecar XMP con digiKam, leggi la sezione Impostazioni dei metadati. Il pannello Avanzate offre la gestione dei profili per i casi speciali che si presentano durante l’importazione e l’esportazione dei metadati da e verso programmi di terze parti.
In un’installazione nuova di digiKam puoi creare una raccolta radice nella cartella in cui sono memorizzate le immagini gestite dall’altro software. I contenuti verranno analizzati e la banca dati sarà popolata con le informazioni trovate nei file sidecar XMP.
Dopo che gli elementi sono stati letti (potrebbe volerci un po” di tempo), sarai in grado di vedere tutti i tag, le etichette e i commenti nelle proprietà degli elementi di digiKam.